curiosità

55esima edizione dell'iniziativa a San Rocco di Camogli
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Blanka, siberian husky femmina di due anni e mezzo, ha vinto la 55esima edizione del Premio Fedeltà del Cane di San Rocco di Camogli. 

In una cittadina in provincia di Arezzo, Blanka ha avvertito la crisi ipoglicemica del padroncino Gianmarco Santiccioli, 9 anni, affetto da diabete, e ha svegliato i genitori, salvandogli la vita. Gianmarco un Natale manifesta il desiderio di avere un cane. Alla vigilia i genitori, infermieri, si recano da un allevatore di cani nordici, che ha sette cuccioli. Quando Gianmarco si è avvicinato per guardarli, uno di loro è andato di corsa verso di lui. Gianmarco e Blanka si scelgono e diventano inseparabili.

Una notte dello scorso novembre, Gianmarco viene colpito nel sonno da una forte crisi ipoglicemica. Blanka avverte il suo stato di pericolo, va nella camera dei genitori e inizia a mugolare, fino a svegliarli. I controlli rivelano che la glicemia del bimbo è scesa al livello minimo. Ancora poco e avrebbe perso conoscenza. Basta una semplice soluzione di glucosio e tutto torna a posto.

Molte malattie o alterazioni del metabolismo hanno un odore caratteristico ed esistono cani, chiamati 'annusa zucchero', addestrati per riconoscere crolli o impennate della glicemia. Blanka si è comportata, senza saperlo, come uno di loro. Non era stata addestrata da nessuno: ha fatto tutto da sola, per amore.

Oltre a Blanka è stato premiato anche Teo, cane fantasia di 4 anni, che a Cairo Montenotte ha sfidato un lupo per difendere l'amico gatto Yubbi e proteggere la casa dei suoi padroni. Il meticcio vive in simbiosi con Yubbi, gatto con cui divide anche il cibo. Una sera di marzo Yubbi è fuori casa quando all'improvviso Teo si alza innervosito, scopre i denti fissando la porta e pochi secondi dopo il gatto terrorizzato si precipita in casa. Alessandro, il padrone di casa, apre la porta e Teo sparisce nella notte per lottare un lupo. "Non ho dubbi - dice Alessandro Murgia - qualche settimana prima ne avevo visto uno identico in pieno giorno. Alla fine il lupo fugge e Teo rientra in casa e si sdraia accanto al gatto".

Tra i protagonisti anche Penelope e Spritz, labrador rispettivamente di 8 e di 2 anni, cani guida per ciechi a Civezza. Vittorino Biglia (vicepresidente dell'Unione Ciechi Imperia) aveva riacquistato autonomia grazie al cane Penelope che però dopo 5 anni di assistenza si è ammalato di retinopatia, diventando cieco a sua volta. Una volta esonerata dal servizio Penelope potrebbe essere riaccolta nella scuola dove è stata addestrata ma Vittorino sceglie di tenere con sé Penelope, diventando il 'suo padrone per la vita'. Così in famiglia arriva Spritz, addestrato dalla stessa scuola. Spritz non solo è custode e guida del padrone ma anche di Penelope: la tiene anche sempre d'occhio, la incita a muoversi e a correre, la protegge dagli altri cani. Premio Bontà anche a Vittorino, che sottolinea: "Il cane non si abbandona mai, soprattutto quando si ammala".