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Per il dopo Federici, il Ministro pensa all'avvocato Roberto Rio
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Se il gruppo dei renziani spezzini, vicini a Raffaella Paita e al sindaco uscente Massimo Federici, hanno già messo in campo almeno due ipotesi per la candidatura a primo cittadino della Spezia (l’assessore in carica Mori e il presidente di Atc Goretta) c’è una fetta del Partito Democratico che, al momento, non ha ancora scoperto le carte. È il gruppo che fa riferimento al Ministro Andrea Orlando.

Da tempo ormai in aperta contrapposizione con Paita e Federici, Orlando alla Spezia ha perso il congresso, ma di certo non la volontà di puntare su una personalità a lui vicina per guidare il Comune della sua città. Il nome che tutti indicavano come predestinato a correre alle elezioni della prossima primavera era quello di Alessandro Pollio. Ma lo scontro che ha avuto con Federici e poi con la maggioranza del partito lo hanno prima portato a lasciare la giunta, poi addirittura il Pd.

Orlando, negli ultimi mesi, ha così fatto intendere di voler puntare su un uomo (o una donna) che provenga dalla società civile. Alcuni suoi fedelissimi giurano che Orlando ha un nome in testa e che in autunno uscirà allo scoperto: potrebbe trattarsi di Roberto Rio, avvocato esperto di diritto societario e del commercio internazionale. Recentemente è stato nominato consigliere del Ministero della Giustizia. Segnale dello stretto legame che c’è tra i due.

Tuttavia non è escluso che Orlando abbia anche un’altra carta da giocare
, si parla di una donna, imprenditrice, il cui nome resta per ora top secret. A settembre anche la strategia del Ministro, sempre più renziano da Massa Carrara in giù, sarà più chiara.