politica

"Strada che dovrebbe fare concorrenza alle vie più blasonate d'Europa"
1 minuto e 11 secondi di lettura
“Speravo che il Comune di Genova facesse fronte comune con noi per chiedere l Governo un passo indietro rispetto alla sciagurata scelta di ospitare in via Venti Settembre nuovi immigrati. Ero e resto in disaccordo profondo con questa scelta, con questa visione di Genova e della Liguria, con questa politica del Governo”. Lo afferma il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti.

Secondo il governatore ligure, via Venti Settembre è “una via in cui la maggior parte dei genovesi neppure immagina di poter abitare e di potersi permettere un appartamento, una via che dovrebbe essere votata al commercio, al turismo, a tutte quelle attività che portano ricchezza e posti di lavoro per i cittadini. E’ una strada – aggiunge il presidente Toti - che dovrebbe fare concorrenza alle più blasonate vie dello shopping e del terziario di tutte le principali città europee. Invece di aiutare start up di giovani ad aprire attività innovative, invece di ridare lustro al Mercato Orientale, che dovrebbe diventare un centro di eccellenza dei prodotti liguri, invece di aiutare gli esercenti e le associazioni a riqualificare la propria offerta, sostenendo un modello di sviluppo basato sul turismo che sta mostrando ottime prospettive, che si fa? Si occupa un appartamento per ospitare migranti. Ero e resto in disaccordo profondo con questa scelta – conclude - con questa visione di Genova e della Liguria, con questa politica del Governo”.