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Sforamenti in quattro zone della città: "Limitare le uscite"
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Ancora caldo e sole a Genova - un fatto abbastanza insolito alla fine di agosto - e di conseguenza anche l'inquinamento tiene duro sulla città. Sabato sono stati 26 i superamenti orari dei limiti di ozono. Il centro operativo della Città Metropolitana invita a limitare le esposizioni all’aria aperta per anziani, bambini e persone con problemi respiratori. Anche perché le previsioni indicano che la tendenza per i prossimi giorni rimarrà la stessa.

A registrare gli sforamenti, le centraline all’Acquasola, a Quarto, in corso Firenze e sulle alture di Pegli. Sette i superamenti – dalle 11 alle 18 – all’Acquasola, con una media oraria massima di 211 microgrammi per metro cubo fra le 15 e le 16. Sette anche a Quarto – dalle 12 alle 18 e poi dalle 19 alle 20 – con la media oraria massima di 204 ug/m3 registrata fra le 17 e le 18.

Altri sette sforamenti sono stati segnalati dalla centralina sulle alture di Pegli – dalle 12 alle 17 e dalle 18 alle 20 – con una media oraria massima di 226 ug/m3 fra le 16 e le 17. Cinque, invece, i “superi” dell’ozono in corso Firenze dove la cabina della Città metropolitana ha misurato la media oraria massima del gas fra le 15 e le 16 con 226 ug/m3.

In considerazione della situazione dell’ozono, con previsioni meteo  che restano favorevoli al ristagno degli inquinanti, il centro operativo della Città metropolitana di Genova rinnova l’invito a evitare prolungate esposizioni all’aria aperta dei bambini, degli anziani e delle persone con problemi respiratori.