
Un altro aspetto negativo è il fatto che la Costa Mauro è dal 2010 che passa di proroga in proroga senza aver ottenuto ancora un'autorizzazione definitiva.
«Sono molto provato e stanco della situazione – dichiara Mauro Costa – sono anni che lavoro osservando tutti gli adempimenti dovuti e ho sempre trovato ostacoli, di ogni genere. Nonostante questo ho sempre manifestato il mio interesse ad investire per migliorare. Non mi sarei mai aspettato di dover distruggere, là dove non è arrivato il fuoco, la mia attività e con essa il futuro dei miei dipendenti ».
La situazione è ancora più complicata dal fatto che gli abitanti di Albiano hanno già contestato l'azienda più volte chiedendo la sua ricollocazione se non addirittura la chiusura. Nonostante le varie accuse, i controlli effettuati sugli impianti hanno sempre avuto esito negativo.
Ora il futuro dell'azienda e dei lavoratori è tutto nelle mani della regione Toscana che soprattutto deve decidere una soluzione per evitare il licenziamento di queste persone.
IL COMMENTO
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