Mercato: il Genoa non cede i suoi gioielli, Cassano separato in casa Sampdoria

Niente colpi clamorosi alla chiusura del mercato per Genoa e Sampdoria. Se al tabellone arrivi ci sono almeno due nomi importanti – Krajnc ed Edenilson – notevoli sono state soprattutto le mancate cessioni: quella di Cassano, che ha rifiutato tutte le offerte pervenute, e quelle dei tre gioiellini di Preziosi – Pavoletti, Rincon e Perin – che rimarranno tutti in rossoblù. Almeno fino a gennaio.

Dopo aver dato la caccia a Bianchetti del Verona e a Chiriches del Napoli, la Samp ha prelevato il centrale che mancava allo scacchiere di Giampaolo: è lo sloveno Luka Krajnc, in prestito dal Cagliari, capitano della sua under 21. Resta a Genova Carlos Carbonero, rientrato in prestito dal Fenix. Chi lascia, invece, è Mesbah: rescisso consensualmente il contratto, il difensore algerino approda al Crotone (che in giornata ha anche tentato di riprendersi Budimir). Ufficiale Palumbo dalla Ternana, che però rimarrà in Umbria. Preso anche il giovane Bambo Diaby, senegalese, a titolo definitivo dal Corbellà.

Il Genoa avrebbe tentato in extremis un tentativo per Alfredo Donnarumma, attaccante della Salernitana. In casa rossoblù è stata poi la giornata dell’ufficialità per una serie di acquisti già allestiti negli scorsi giorni: dall’Avellino arriva il promettente Davide Biraschi, dal Valencia ecco Lucas Orban, dall’Atalanta una vecchia conoscenza, Davide Brivio. Dunque tre rinforzi difensivi per Juric, che può scegliere di usare i terzini anche sugli esterni di centrocampo.

All’assalto di Rincon si sono presentati il Milan e la Roma, oltre al Crystal Palace. Sul fallimento della trattativa potrebbe aver pesato il clamoroso affare Witsel-Juve, saltato nell’ultima ora del mercato, che non ha consentito di sbloccare il prestito di Hernanes. Da segnalare anche l’innesto di Franco Ferrari, attaccante classe ’95 del Montecatini, mentre Bartosz Wolski è stato prelevato dal Latina e girato in prestito al Cesena. Una rosa piuttosto ampia per questo Genoa, che quest’anno si è distinto soprattutto per le poche partenze.

In casa Sampdoria rimane aperto il caso Cassano, che ha scelto di non risolvere il suo legame con la società nonostante le varie offerte ricevute e l’impossibilità ormai evidente di un reintegro in rosa. "Cassano? Non fa più parte della Sampdoria, ma rifiuta tutte le soluzioni prospettategli e non capisco perché". Così ha commentato Massimo Ferrero, che poi è partito all’attacco.

“Si è comportato molto male con me e questo deve servirgli da lezione, nel calcio la riconoscenza è un optional, si guarda solo ai soldi e si fanno guerre stupide. Cassano ha deciso di allenarsi da solo e fare la vittima sacrificale e non lo capisco perché è un bravo ragazzo, ma è consigliato male. E' come se facesse una ripicca nei confronti della Samp, ma chi ama la squadra non fa queste cose", ha aggiunto il massimo dirigente doriano”. Poi è stata ancora la moglie Carolina Marcialis a rispondere al presidente Ferrero con un messaggio diretto usando i social network. "Ti amiamo tanto Genova", ha scritto postando una foto su Twitter e Instagram di entrambi abbracciati e sorridenti con sullo sfondo il tramonto sul mare genovese.

I PRINCIPALI TRASFERIMENTI

GENOA
Acquisti: Edenilson (d, Udinese), Ocampos (a, Marsiglia), Simeone (a, River Plate), Gakpè (c, Atalanta), Gentiletti (d, Lazio), M. Veloso (c, Dinamo Kiev)
Cessioni: Gabriel Silva (d, Udinese), Suso (a, Milan), Matavz (a, Augsburg), Capel (a, Anderlecht), Tachtsidis (c, Torino).

SAMPDORIA
Acquisti: Budmir (a, Crotone), Regini (d, Napoli), Schick (a, Sparta Praga), Cigarini (c, centrocampista), Djuricic (a, Benfica), Linetty (c, Lech Poznan), Bruno Fernandes (c, Udinese), Praet (c, Anderlecht)
Cessioni: Diakitè (d, svincolato), Cassani (d, svincolato), Correa (c, Siviglia), G.Sansone (a, Novara), Soriano (c, Villarreal), Leandro Castan (d, Torino), De Silvestri (d, Torino), Ivan (c, Bari).