cronaca

La circolazione sarà a senso unico alternato regolata da semafori
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Verso metà della prossima settimana dovrebbe essere aperta la corsia a mare dell'Aurelia dove, all'altezza di Arenzano, il 19 marzo scorso si è abbattuta una frana che ha provocato la chiusura della strada e il ferimento di una persona.

La circolazione sarà a senso unico alternato regolata da semafori. E' quanto hanno riferito tre dirigenti dell'Anas al sostituto procuratore Walter Cotugno che si occupa dell'inchiesta alla presenza del geologo Alfonso Bellini, consulente del pm, e al procuratore aggiunto Vincenzo Calia coordinatore del gruppo Ambiente.

I dirigenti hanno anticipato che presenteranno istanza di dissequestro della corsia che, comunque, sarà subordinato alla realizzazione di una protezione provvisoria per l'intero tratto (circa 300 metri) e alla messa in opera di un sistema automatizzato presidiato 24 ore su 24 in grado di bloccare la circolazione in caso di pericolo.

L'avvertimento sarà dato da un sensore
che dovrà captare l'eventuale pericolo legato alla quantità di acqua caduta in caso di pioggia o quella presente nel vicino rio. Infatti in entrambi i casi quando c'è troppa acqua i semafori potrebbero bloccarsi e, comunque, diventare rossi.

A breve l'Anas depositerà la relazione di quanto è stato fatto per la messa in sicurezza della corsia a mare e, dopo un sopralluogo del pm Cotugno e del consulente Bellini, potrà avvenire il dissequestro. Quando è avvenuta la frana che ha spezzato in due il ponente ligure doveva passare in quel tratto la classicissima del ciclismo, la Milano-Sanremo, che era stata dirottata sull'autostrada A10.

Al sopralluogo previsto per l'inizio della prossima settimana con i consulenti della Procura e i tecnici dell'Anas parteciperanno anche il presidente della regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone, per valutare lo stato dei lavori e come è stato utilizzato lo stanziamento di 500.000 euro della Regione.