cronaca

Poi la precisazione: "È la mafia che costruisce le case"
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 "Terremoto all'italiana: penne al sugo di pomodoro, penne gratinate, lasagne", questa la vignetta pubblicata dall'ultimo numero di Charlie Hebdo. Vi si mostrano vittime del sisma sporche di sangue. L'ultima, ("lasagne"), presenta diverse persone sepolte da strati di pasta.

La vignetta sul terremoto è pubblicata nell'ultima pagina del numero in edicola di Charlie Hebdo, che ha in copertina una vignetta sul "burkini". Nella stessa ultima pagina della vignetta sul sisma, il drammatico tema della sciagura in Italia viene affrontato in un colonnino con una serie di battute: "Circa 300 morti in un terremoto in Italia. Ancora non si sa che il sisma abbia gridato 'Allah akbar' prima di tremare".

"Ma come c**** si fa a fare una vignetta sui morti! Sono sicuro che questa satira sgradevole e imbarazzante non risponde al vero sentimento dei francesi", ha commentato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. "Ben venga l'ironia, ma sulle disgrazie e sui morti non si fa satira - ha aggiunto - e sapremo mostrare come il popolo italiano sia un grande popolo, lo è stato nell'emergenza e lo sarà nella ricostruzione".

Un'altra vignetta di precisazione è stata pubblicata nel pomeriggio da Charlie Hebdo sulla sua pagina Facebook dopo la valanga di contestazioni per il disegno sul terremoto. Vi compare una persona insanguinata sotto le macerie, come nel disegno contestato, che si rivolge al lettore: 'Italiani...non è Charlie Hebdo che costruisce le vostre case, è la mafia!'.