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Sopralluogo del governatore ligure nel Tigullio
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"E' una settimana che la Liguria brucia da Levante a Ponente e le fiamme stanno distruggendo un patrimonio naturale inestimabile. Serve il pugno duro nei confronti dei piromani e maggiore prevenzione", ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti che ha compiuto un sopralluogo nei comuni del Tigullio colpiti dall'incendio che in questo caso è divampato per colpa e non per una azione dolosa.

I piromani, invece, erano entrati in azione nell'imperiese nei giorni scorsi dove sono stati trovati vari inneschi e in precedenza anche sul monte Fasce a Genova. Complessivamente è stimato che in Liguria siano bruciati circa 1000 ettari di vegetazione. "Abbiamo ereditato una protezione civile scarsamente coordinata. E' nostra intenzione potenziare il settore creando un'unica centrale ligure interforze operante 365 giorni all'anno 24 ore su 24", ha detto Toti.

Il governatore ha chiesto alla 'politica' "di non polemizzare in questo momento, c'è solo da ringraziare le persone che si stanno impegnando per domare la vita, un'attività in cui si rischia anche la vita". Nei giorni scorsi le minoranze in Consiglio regionale avevano invitato la giunta a rinnovare la convenzione con i vigili del fuoco e l'assessore competente aveva ricordato che era stata la precedente Giunta a 'tagliarla'.