cronaca

Indagine della Guardia di Finanza a Genova e Milano
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Cinquantacinque dei 70 operatori telefonici che lavoravano per un call center specializzata nella vendita telefonica di prodotti alimentari erano 'in nero' o con contratti irregolari. Lo hanno scoperto i militari del primo gruppo della Guardia di Finanza di Genova nel corso di un accertamento su una azienda con sedi a Milano e a Genova. Alla fine dell'indagine al titolare dalla società è stata elevata una sanzione amministrativa di 122.000 euro.

L' azienda sarà tenuta a regolarizzare la posizione di tutti i dipendenti che lavoravano in nero (in tutto 24) o dei 31 lavoratori con contratti non regolari. La ditta quando assumeva gli operatori telefonici, soprattutto per i periodi di prova, faceva sottoscrivere contratti di tipo occasionale non effettuando alcuna comunicazione obbligatoria al competente centro per l'impiego e senza provvedere agli altri adempimenti previdenziali ed assistenziali. Inoltre, la società non versava le ritenute d'acconto ai fini delle imposte sui redditi. Gli altri soggetti che svolgevano tipiche mansioni di lavoro dipendente all'atto dell'assunzione erano inquadrati come apprendisti o collaboratori coordinati a progetto, pur non possedendo i requisiti di questi profili professionali.