
In merito alle polemiche sul futuro delle crociere e della stazione crocieristica, e sull'ultimo comitato portuale sulla cessione della società delle crociere, saltato per mancanza del numero legale:
"Ritengo che questo fatto non possa essere liquidato come gestione ordinaria e debba essere affrontato dal prossimo presidente dell'autorità portuale, perché è un progetto che riguarda lo sviluppo della città, le ricadute economiche, e i posti di lavoro. Credo che sia saltato perché la pratica era all'ordine del giorno da un anno e metterla alla fine dei comitati portuali è stato curioso, strano e azzardato per tanti".
Sul futuro presidente: "Io faccio parte della Spezia port service, una community portuale che sta affrontando i tempi principali e rilevanti del porto, in tutti i suoi aspetti. Noi non facciamo un identikit di nome, capelli ecc. ma a noi interessa una persona competente, una persona a cui interessi lo sviluppo del porto, perché, mi dispiace dirlo, oggi al di là delle crociere, non è che i dati i dati delle merci e lo stato di salute del porto sia così roseo.
Serve un presidente che sappia ascoltare la comunità portuale e che soprattutto che rispetti i ruoli di chi in questo porti lavora e lavorava da prima di Forcieri e continuerà a lavorare in porto anche dopo di lui".
Nota ai commenti - Precisiamo che Biggi lavora con incarichi di comunicazione presso il distretto delle tecnologie marine della Spezia, presieduto da Lorenzo Forcieri
IL COMMENTO
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