cronaca

Intanto presidio davanti al Nautico e appello al Ministro Costa
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E’ soltanto un raggio di luce mentre continua la tempesta ma forse entro fine settimana dovrebbe arrivare l’attesa convocazione del Governo che dopo tre mesi di attesa dovrebbe riuscire a mettere intorno ad un tavolo Ericsson e le organizzazioni sindacali per un confronto che l’azienda ha sempre negato.  E’ quanto filtra nelle ultime ore, una risposta, seppur minima e fortemente in ritardo che però permetterebbe di avviare finalmente un dialogo.
 
Oltre 60 ore di sciopero da parte dei lavoratori genovesi di Erzelli con oltre 140 posti più che a rischio visto che la procedura di licenziamento è terminata e da subito possono partire le lettere. E nel presidio davanti ai cancelli del nautico l’ennesimo appello dopo mesi di silenzio intollerabile.


“Sono tre mesi che abbiamo chiesto questa possibilità – spiega Marco Paini, Rsu Ericsson – ma al momento zero assoluto: speriamo che qualcosa si muova, ma ci sentiamo presi in giro”. E i lavoratori lo hanno ribadito anche davanti al Ministro per gli Affari Regionali Enrico Costa presente all’inaugurazione del Nautico. La richiesta disperata di fare finalmente in fretta per questa convocazione: “Mi muoverò subito – ha spiegato – capisco la situazione e porterò le vostre istanze agli altri Ministri: vi garantisco il mio impegno”