Lo scienziato è stato premiato per la scoperta del meccanismo dell'autofagia. L'autofagia è il meccanismo che permette alle cellule di liberarsi di tutte le sostanze di scarto consegnandole in un 'reparto' specializzato per la loro degradazione, chiamato lisosoma. L'esistenza di questo meccanismo era stata ipotizzata fin dagli anni '60, ma solo le ricerche condotte negli anni '90 da Yoshinori Ohsumi hanno permesso di comprendere a fondo questo processo.
Le ricerche di Ohsumi si sono concentrate su un organismo molto semplice come il lievito comunemente usato per fare il pane. Il biologo, osservando il comportamento di questo microrganismo è riuscito a dimostrare che lo stesso meccanismo che permetteva al lievito di liberarsi delle sostanze di scarto era presente in tutte le altre cellule, comprese quelle umane. Questo meccanismo ha avuto un ruolo di primo piano anche nella comprensione dei meccanismi all'origine di malattie diffuse, come le infezioni e i tumori. Grazie alle ricerche di base fatte da Ohsumi è cambiato il punto di vista con il quale si è cominciato a studiare la risposta alle infezioni. La successiva scoperta dei geni che garantiscono il funzionamento di questo meccanismo di riciclaggio delle cellule ha infatti permesso di capire che le mutazioni che avvengono in quei geni possono condizionare la risposta dell'organismo alle infezioni ed essere coinvolti in molte altre malattie, come quelle neurologiche e i tumori.
IL COMMENTO
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