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Il portoghese ha salvato i blucerchiato contro il Palermo
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Ci aveva già provato a Cagliari a salvare la baracca, ma la fatale leggerezza di Viviano ha sbriciolato la coperta di gloria che lo aveva avvolto per un minuto di gioco, consegnando a Melchiorre il match point per i sardi. Contro il Palermo, Bruno Fernandes ce l’ha fatta. Quel siluro di destro allo scoccare dell’ultimo secondo ha  ucciso i fischi già pronti a esplodere e rimbombare nei muri del Ferraris, trasformandoli in applausi, e in un punto scaccia-paure. Fino a quegli ultimi minuti da thriller, la Sampdoria aveva creato più occasioni dei rosanero, che erano passati in vantaggio nell’unica occasione avuta, grazie alla complicità involontaria di Sala e Skrinirar.

Quel gol al sedicesimo è la classica doccia gelata che scatena i mugugni del pubblico e manda in confusione la squadra, rompendo ogni schema. Entra Bruno,  e qualcosa cambia. Già, perché ogni trama offensiva passa per i suoi piedi, e il ritmo cresce. L’ingresso di Dennis Praet aiuta ad oliare l’improvvisata macchina offensiva e il gol, meritato, arriva sul filo del rasoio.
I commenti dei tifosi sui social e al bar sono univoci, legati alla stessa domanda: perché tenere Fernandes in panchina? Giampaolo ha già mostrato lungimiranza schierando gli sconosciuti Linetty e Torreira, trasformandoli in certezze, per questo motivo il vociare dei tifosi, per adesso, è poco aggressivo.

Tuttavia i fatti stanno dalla parte di Fernandes, che nelle ultime 3 partite è uno dei pochi sopravvissuti dalle pagelle. La traversa su punizione a Bologna, la rete illusoria a Cagliari, il gol al suono della sirena col Palermo. Giampaolo ha detto che per il suo sistema di gioco il portoghese può giocare solo trequartista,  questo esclude un ballottaggio con Barreto, e mette in discussione Alvarez, che Giampaolo vede molto bene.

Si va verso una staffetta dunque, tenendo presente che ci sarebbe un certo Dennis Praet non pagato propriamente due noccioline, che scalpita e convince ogni volta che entra in campo. Ma il belga può giocare anche mezzala, e qui il ballottaggio sarebbe con Torreira e Linetty. Giampaolo ha quasi due settimane per valutare le alternative, che a questo punto possono rappresentare la svolta, da una parte, o dall’altra. Intanto in difesa Pavlovic resterà fuori per infortunio sia contro il Pescara che contro il Genoa.