«Sono felice. So che le persone tendono a guardare i risultati, che non sono esaltanti, ma per quanto mi riguarda sta andando tutto perfettamente. Ho subito trovato una bella casa e la società ha fatto di tutto per mettermi a mio agio pianificando tutto, fin nel minimo dettaglio: un nuovo numero di telefono, nuovo conto bancario e un tutor personale che mi affianca, cosa che mi aiuta ad integrarmi. Perché ho scelto l’Italia? La Serie A è un torneo di alto livello e il club crede in me.
Hanno fatto un investimento importante per un giocatore che aveva ancora solo un anno di contratto con la sua squadra. In Belgio lavoravamo sulla tattica una volta alla settimana per un quarto d’ora: qui ne facciamo quasi tutti i giorni per una mezz'ora. Un giorno guardiamo le immagini degli avversari, l’altro studiamo la nostre contromosse: non lo trovo noioso ma molto interessante», ha detto il centrocampista blucerchiato Denis Praet a Het Laatste Nieuws dal ritiro della nazionale under 21 belga.
sport
Sampdoria, Praet felice: "Sono in un club che crede in me"
"La Serie A è un torneo di alto livello"
53 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 22 Novembre 2024
Con 'Breathe' alle 21 Primocanale rivive la tragedia del Covid
Giovedì 21 Novembre 2024
Processo Morandi, incognita feste sulle udienze. In aula il 2 dicembre
Venerdì 22 Novembre 2024
Cultura, il sogno di Palazzo Ducale: "Biglietti gratis per le scuole"
Giovedì 21 Novembre 2024
Primocanile - Cani e gatti in redazione, gli animali di Primocanale
Ultime notizie
- La Spezia sempre più meta turistica
- A Genova una full immersion nel mondo delle arti marziali
- Palasport Genova "in regola", per pallavolo si "possono smontare i proiettori"
- Sport e alimentazione, cucina ligure tra le migliori per un salutare stile di vita
- Delitto del trapano, la Cassazione respinge ricorso: Verduci non andrà in carcere
- Spaccio di hashish all'ora dell'aperitivo: arrestato rider della droga
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più