cronaca

Ennesimo passeur fermato al confine francese di Ventimiglia
1 minuto e 10 secondi di lettura
Non conosce crisi il giro d'affari dei passeur a Ventimiglia. Sono sempre più numerosi infatti i casi di persone fermate dalla polizia di frontiera nel tentativo di trasportare clandestinamente i migranti al di là del confine francese.

L'ultimo in ordine di tempo è avvenuto nel pomeriggio di ieri, quando gli agenti hanno fermato un cittadino italiano di 39 anni, che trasportava all'interno di un furgone frigorifero 17 extracomunitari, tutti d’origine africana, di giovane età e privi di documenti.

Tutto è partito quando gli uomini hanno osservato lo spostamento di un consistente gruppo di migranti tutti nella stessa direzione. Le pattuglie hanno seguito le persone, osservandole mentre salivano su un furgone frigorifero con targa italiana. Il mezzo è partito poi a forte velocità verso lo svincolo autostradale in direzione Francia. Lì è stato raggiunto dagli agenti della polizia, che hanno bloccato nella pista di pedaggio il passeur.

Uno dei diciassette migranti ha raccontato alla polizia di avere pagato 50 euro a un cittadino di origine araba che, in qualità di reclutatore, lo aveva contattato nei pressi della stazione ferroviaria, fornendogli tutti i dettagli organizzativi sul passaggio clandestino. L'uomo ha anche rivelato di aver creduto di morire asfissiato prima dell'intervento della polizia.

Per quanto riguarda il passeur, l'uomo è stato tratto in arresto per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, aggravata dal fine di lucro e dal trattamento inumano e degradante riservato ai trasportati.