Lettera delle organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori del teatro Carlo Felice al governatore Giovanni Toti sul "rischio di declassamento" del Teatro che, scrivono Slc-Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Fials Cisal e Snater "si ripercuoterebbe inevitabilmente su Genova e sulla Liguria". I sindacati chiedono a Toti un incontro "per un confronto approfondito sulle complesse tematiche" che riguardano l'Ente.
"La disponibilità da parte della sua amministrazione a concedere il Teatro della Gioventù - scrivono i sindacati - dà alla Fondazione una chance importantissima nella difficile partita per la sua salvezza e rappresenta il tassello di una visione d'insieme che riconosce le potenzialità del Carlo Felice come polo d'irradiazione culturale per una Città e una Regione che oggi più che mai hanno bisogno della sinergia delle loro componenti più dinamiche per affrontare la crisi generale e inaugurare nuovi percorsi di sviluppo".
I sindacati "si augurano che l'imminente partita del pareggio di bilancio 2016 possa essere affrontata dalla Fondazione con reali prospettive di successo, grazie al perfezionamento in tempo utile della cessione del Teatro della Gioventù e a un'azione incisiva delle Istituzioni locali nei confronti del Governo per lo sblocco dei fondi previsti dalla Legge Bray" e che "il superamento di questo passaggio possa scongiurare la fine della Fondazione e, con essa, la perdita di un patrimonio inestimabile appartenente al nostro territorio e a tutto il Paese".
LA RISPOSTA DI TOTI - Piena disponibilità a un incontro con le organizzazioni sindacali rappresentative del Teatro Carlo Felice. E' quanto assicura il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, dopo aver ricevuto la lettera con cui i sindacati, nel chiedere un incontro, hanno preso atto dell'attenzione dimostrata dal governatore e dall'assessore alla Cultura Ilaria Cavo nei confronti dell'ente lirico.
"I sindacati hanno colto in pieno l'impegno della Regione nei confronti del teatro - afferma il presidente Toti - e questo non può che preludere a un incontro costruttivo che organizzeremo nell'arco delle prossime settimane. La lettera attesta l'impegno della Regione a sostenere il teatro, un impegno che si è concretizzato nel contributo finanziario annuale, in un costante monitoraggio della partita legata ai finanziamenti ministeriale della legge Bray e, soprattutto, nella scelta di conferire al Carlo Felice il Teatro della Gioventù, immobile di proprietà regionale.
Una scelta – prosegue il governatore - che, a leggere la lettera delle componenti sindacali, è stata ben compresa nella sua valenza di fondo: crediamo nel valore di questo teatro, nel fatto che non debba essere declassato. Dotarlo di una sala in più, meno capiente, adatta alla sperimentazione, significa non solo patrimonializzarlo, ma anche offrigli la chance di una nuova programmazione, più giovane, dinamica e ricca rispetto al passato, in grado di coinvolgere un pubblico più ampio ed eterogeneo. Insieme all'assessore Cavo – conclude il presidente Toti - saremo disponibili a un aggiornamento sul conferimento patrimoniale del Teatro della Gioventù che, dopo la delibera approvata in giunta, rappresenta una scelta politica di questa amministrazione ormai tracciata".
cronaca
I sindacati del Carlo Felice a Toti: "Il teatro rischia il declassamento"
Lettera aperta al presidente della Regione Liguria
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