Aghanistan, l'isis sequestra e uccide 36 civili in risposta alle operazioni militari
Una vendetta per la morte dei propri comandanti
30 secondi di lettura
Sono almeno 36 i civili sequestrati e uccisi dai militanti dell'Isis nella provincia orientale afghana di Ghor. Secondo i responsabili locali, uomini armati con le insegne del movimento fondato dal 'Califfo' Abu Bakr al-Baghdadi hanno sferrato un attacco nell'area di Feroz Khan del capoluogo provinciale di Chaghcharan.
Il governatore, Mohammad Nasir Khaze, ha dichiarato che: "Il massacro giunge in seguito agli scontri in cui sono stati uccisi il comandante dell'Isis Mullah Farooq e il figlio di un altro capo militare" pertanto, "i membri dell'isis hanno sequestrato 36 civili, per lo più contadini, e li hanno uccisi per vendicarsi".
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana