
L'ambulanza ha caricato il paziente per portarlo in ospedale, ma durante il tragitto l'uomo, visibilmente ubriaco, ha iniziato a dare in escandescenze e quando si è accorto che un milite stava telefonano il 112 per chiedere una pattuglia dei carabinieri in rinforzo, ha perso completamente il controllo tirando calci e insultando i militi a bordo, prima di afferrare la bombola dell'ossigeno e infrangere il vetro del portellone laterale.
Vista la furia dell'uomo, i tre dell'equipaggio, tra cui anche una donna, hanno abbandonato il mezzo, chiamando nuovamente il 112. Ma all'arrivo della pattuglia, Calà, che era ai domiciliari con accuse di resistenza, minaccia aggravata e porto abusivo di oggetti atti ad offendere, non c'è più. Ora lo stanno cercando i militari della compagnia di Sanremo.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana