"E' stata una partita ottima, dove abbiamo concesso davvero poco all'Udinese, meritavamo la vittoria ma è comunque importante avere questo tipo di atteggiamento, mi è piaciuta molto la squadra. E' importante che i giovani acerbi crescano, anche se sono stati fermati finora dagli infortuni", ha detto il tecnico del Genoa Ivan Juric dopo il pareggio con l'Udinese.
Un Genoa più aggressivo nella ripresa con un finale arrembante ma una prima frazione positiva ma non dello stesso livello. "Nel primo tempo a tratti mi piaceva di più la mia squadra. Abbiamo giocato con ancora più qualità creando situazioni interessanti ma regalando anche un contropiede alla fine quando abbiamo rischiato di andare sotto. Nel secondo tempo sono state pericolose alcune loro ripartenze ma abbiamo dimostrato molto cervello, creando almeno 4-5 occasioni e senza concedere realmente niente e questo mi è piaciuto molto".
sport
Genoa, Juric: "Abbiamo concesso poco all'Udinese, meritavamo la vittoria"
L'analisi del tecnico rossoblu dopo il pareggio con i friulani
44 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
- Samp, la rivoluzione di Sottil e Accardi: rilancio Pedrola, riscatto Bellemo
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità