L'Italia ha "confermato la riserva" sulla proposta di compromesso fatta dalla presidenza slovacca per la revisione del bilancio pluriennale della Ue. Un'iniziativa considerata inaccettabile dal governo perché, spiega il sottosegretario Sandro Gozi, verrebbero a mancare le garanzie per l'aumento di risorse "a favore delle nostre priorità" ossia: immigrazione, sicurezza, disoccupazione giovanile e programmi per la ricerca.
Secondo il sottosegratario agli affari europei, Sandro Gozi: “l’Italia ha mantenuto con coerenza la sua linea”. Alla domanda se si tratti di un veto, il sottosegretario risponde: "Oggi non c'era una votazione formale, quindi il nostro non và considerato come "veto" ma "riserva' che verrà annunciata formalmente dalla presidenza slovacca".
Il sottosegratario annunica poi ai giornalisti a margine del Consiglio Affari Generali a Bruxelles: "Non siamo né nazionalisti né populisti. Però siamo stanchi delle ambiguità e delle contraddizioni europee".
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L'Italia pone il veto sul bilancio Ue, Gosi: "Sarebbero mancate risorse alle nostre priorità"
Il sottosegretario: "Siamo stanchi delle ambiguità e delle contraddizioni europee"
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