cronaca

Progetto 'Uni-refugees': "Vogliamo renderli protagonisti della vita culturale"
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L'Università di Genova apre le porte ai rifugiati e i richiedenti asilo, con uno scambio socio-culturale tra migranti e studenti. I rifugiati e i richiedenti asilo inseriti nelle strutture gestite dall' associazione Cesto parteciperanno agli incontri del Corso di Sociologia delle migrazioni dell'Università di Genova, mentre gli studenti del corso visiteranno le strutture di accoglienza e alloggio per immergersi nei contesti quotidiani della migrazione.

L'iniziativa, denominata Uni-refugees, è in programma dal 21 al 28 novembre. "L'obiettivo è trasformare rifugiati e richiedenti asilo in protagonisti della vita sociale e culturale della città - spiega in una nota l'Università di Genova - Il Corso di Sociologia dei processi migratori e il Laboratorio di Sociologia Visuale dell'Università di Genova vogliono coinvolgere gli studenti in questa esperienza per generare dinamiche di apprendimento centrate sull'esperienza diretta e la partecipazione. Al tempo stesso è nostro obiettivo aprire l'Università ai rifugiati e ai richiedenti asilo favorendo un primo contatto e la possibilità di valutare una prosecuzione degli studi avviati". In primo piano esperienze di ricerca ed intervento dai campi profughi di Calais, Ventimiglia, Sabra e Shatila.