cronaca

Il Tar: "Il contributo di 7 milioni non aveva finalità specifica"
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 Il Tar ligure ha respinto il ricorso dell'istituto pediatrico Gaslini contro la Regione Liguria sull'utilizzo a bilancio dei fondi per lo stesso istituto pediatrico di Genova. Il Tar ha bocciato anche la domanda riconvenzionale della Regione Liguria nell'ambito di una battaglia legale che deriva da un ricorso dell'istituto nel 2014.

Il Gaslini aveva impugnato la deliberazione della giunta ligure di approvazione del bilancio di esercizio 2013 nella parte in cui aveva stabilito che una quota di 2 mln di euro delle perdite di esercizio ammontanti a 7 milioni e 238 mila euro doveva essere coperta con il corrispondente contributo concesso dallo Stato al Gaslini anziché ripianata con risorse regionali. Il Tar ha analizzato la natura del contributo statale concesso all'istituto Gaslini con la Legge di Stabilità 2014 che per il triennio 2014-2016 "autorizza la spesa di 2 mln di euro" a suo favore.

"Il contributo non appare indirizzato a finalità specifica - spiega il Tar - Tutte le entrate degli enti statali, se non vincolate a una finalità specifica, sono destinate alla copertura delle spese dell'esercizio di competenza o a ripiano di perdite degli esercizi precedenti". "Infondata", quindi, per il Tar la domanda del Gaslini di accertamento e condanna della Regione al pagamento delle somme di 4 mln e 794 mila euro e di 11 mln e 206 mila euro perché il protocollo d'intesa del novembre 2013 è "chiaro nel condizionare gli impegni della Regione alla disponibilità di risorse finanziarie che si verranno a determinare, con particolare riguardo al procedimento statale di valutazione e finanziamento regionali di investimento".

Il Tar prosegue: "Risulta che soltanto la prima tranche di investimenti per 4 mln e 794 mila euro abbia recentemente ottenuto l'approvazione ministeriale, ma non sia ancora disponibile ed iscrivibile al bilancio regionale, in attesa della sottoscrizione di un apposito protocollo di intesa con i competenti ministeri della Salute e dell'Economia e delle finanze".

"Infondata" per il Tar anche la domanda riconvenzionale della Regione Liguria di accertamento e condanna del Gaslini al pagamento di 11 mln e 206 mila euro, perché "il protocollo d'intesa del novembre 2013 è chiaro nel condizionare gli impegni dell'istituto alla messa a disposizione dei corrispondenti importi a finanziamento di ulteriori interventi a valere sulla nuova programmazione 2014-2020 o su altre risorse che si renderanno disponibili in conto capitale".