cronaca

Secondo l'accusa assieme al 'Vallanzasca genovese' uccisero corriere droga
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 Il pubblico ministero Alberto Lari ha chiesto la condanna all'ergastolo per Cosimo Catalfamo, 24 anni per Mario Caldaroni e 21 anni e sei mesi per Gianluca Rosetta, accusati dell'omicidio, insieme al 'Vallanzasca genovese' Marietto Rossi, di Giovanni Lombardi il corriere della droga ucciso a febbraio 2015 a Vignolo di Mezzanego.


I tre, difesi dagli avvocati Claudio Zadra, Raffaella Multedo, Angelo Paone ed Enrico Moscatelli, sono accusati di concorso in omicidio volontario pluriaggravato e tentato occultamento di cadavere. Rossi, che aveva scelto il rito abbreviato, è già stato condannato all'ergastolo. Secondo quanto ricostruito dagli agenti della squadra mobile di Genova, Rossi, Catalfamo e Lombardi si erano incontrati a Vignolo per discutere di una partita di droga. In realtà si sarebbe trattato di una trappola e Rossi avrebbe ucciso Lombardi.

Il cadavere era stato caricato in auto per essere seppellito in un terreno di Rosetta. Il gruppo, però, era sotto intercettazione per una indagine su alcune rapine agli uffici postali e i poliziotti erano riusciti a arrivare sul posto mentre stavano scavando la fossa.