
Un atto di protesta contro gli ultimi provvedimenti del Governo in materia fiscale con cui, disattendendo le promesse di una effettiva semplificazione, sono stati istituiti dal 2017 ulteriori obblighi (otto nuove comunicazioni trimestrali con annesse sanzioni per inadempimenti e errori) a carico delle imprese che dovranno altresì sopportarne il costo. La proliferazione degli adempimenti e delle scadenze aumenta altresì la complessità dell'attività lavorativa negli studi professionali.
Nell’occasione potrà essere proclamato il primo sciopero generale dei commercialisti italiani. Il coordinamento degli Ordini diffonderà l'iniziativa presso i propri iscritti organizzando forme di trasporto per accedere alla manifestazione.
IL COMMENTO
Francesco e gli altri Papi, la Chiesa fuori dagli schemi
“Noi non vi votiamo, perché la strada non abbiamo!”