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Le indicazioni di Rossetti e Salvatore a 'Macaia'
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Nel Pd ligure post referendum la confusione regna sovrana. Dalla lotta alla segreteria regionale alla poltrona di sindaco di Genova sembra essere un tutti contro tutti. Intanto c’è la rabbia verso il  primo cittadino Marco Doria. Il segretario genovese del partito Alessandro Terrile gli ha dato un ultimatum, il vicepresidente del consiglio regionale Sergio Rossetti ha invece deciso di non aspettare più e se candidatura sarà dovrà passare necessariamente dalle forche delle primarie di coalizione. 
 
“Secondo me il Pd non deve aspettare più cosa farà Doria. Deve fare il partito di maggioranza relativa di questa coalizione. Il Pd ha il ruolo e la funzione per mettere in campo a dicembre le idee. Poi se Doria si vuole ricandidare, come ogni sindaco uscente si sottoporrà alle primarie altrimenti se vuole dare un contributo ben venga. La coalizione deve decidere qual è il perimetro dell'alleanza e dei contenuti perché poi la città si vince o si perde se si è capaci di dare una visione, una speranza e quindi una strategia”, ha sottolineato Rossetti.
 
Nel Pd ligure ancora commissariato continua anche l’incertezza su chi sarà il nuovo segretario. Nella terna di nomi composta da Morettini e Pandolfo c’è anche Sergio Rossetti che si mette a disposizione ma lancia un avviso ai naviganti. “In questo momento non è cosa fa Tizio, Caio e Sempronio, in questo momento è capire qual è la linea politica, qual è l'alleanza cui si può andare a processare un percorso regionale sul partito e un percorso di alleanza rispetto alla città”.
 
Mentre il Pd continua la sua lacerazione interna, i Cinque Stelle sono invece alle selezioni per il candidato sindaco. Ogni candidato sul portale del movimento si potrà proporre con le linee guida nazionali e i programmi locali: “Prima si crea la pagina personalizzata che va riempita con i contenuti e si inseriscono tutti i collegamenti social della persona in modo che gli iscritti possano interagire. Una cosa che non esiste da nessun'altra parte. Poi inizia un periodo che dura circa un mese, o anche più, di graticole sul territorio”, ha commentato la portavoce regionale pentastellata Alice Salvatore.