L'ultima parola sulla tempistica per il risarcimento alle famiglie delle sei vittime dell'alluvione del 4 novembre 2011 spetterà al sindaco Marco Doria. Il primo cittadino incontrerà venerdì l'avvocato Andrea Vernazza, che assiste il Comune, e i legali dell'Avvocatura di Stato per decidere se continuare a mantenere la linea "dura" e cioè il pagamento delle provvisionali la prossima primavera, oppure se agire subito e pagare i 4,5 milioni di euro stabiliti dal giudice Adriana Petri con la sentenza di condanna per l'ex sindaca Marta Vincenzi (cinque anni), l'ex assessore comunale alla protezione civile Francesco Scidone (quattro anni e nove mesi) e l'ex dirigente Gianfranco Delponte (quattro anni e cinque mesi).
Dalla riunione potrebbe emergere anche un elemento nuovo. Pagare più di quanto liquidato in sentenza e chiudere così definitivamente la partita con i familiari delle quattro donne e due bambine uccise dall'onda di fango e detriti che quella mattina invase via Fereggiano. E bloccare così i pignoramenti partiti ieri e che rischiano di bloccare conti e immobili dei tre condannati.
cronaca
Risarcimenti alluvione, l'ultima parola a Doria per evitare i pignoramenti
Il Comune potrà scegliere di pagare subito più di quanto dovuto
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