Le presenze turistiche in Liguria dal 2008 al 2015 sono aumentate del +1,3%, soprattutto quelle degli stranieri (+35,1%) mentre diminuiscono quelle domestiche del -13,2%. Sono i dati emersi oggi pomeriggio a Genova durante l'evento 'Sviluppo strategico del Turismo in Liguria' organizzato dalla Regione a Palazzo della Borsa per fare il punto sull'andamento del settore.
I dati, ancora provvisori, del 2016 indicano i turisti stranieri in aumento in Liguria rispetto al 2015 del 5,7%. In crescita tra i principali mercati: Germania, Francia, Svizzera e Paesi Bassi. In calo: La Russia (-15%), Austria (-2,6%). Tra gli altri mercati, in crescita Svezia (+9,2%), Spagna (+8,9%), Polonia (+3,8%), (Danimarca +17,6%), Norvegia (+6,2), Cina (+22,5%).
Nel periodo tra gennaio e ottobre l'andamento dei flussi nelle strutture ricettive liguri è stato positivo sia in termini di arrivi (+4,6%) che presenze (+5,7) sia per gli italiani che gli stranieri. Le principali motivazioni per cui i turisti scelgono la Liguria sono: relax, bellezze naturali, cultura. In crescita, dal 2008, shopping, ricchezza del patrimonio artistico monumentale, località esclusiva, interessi enogastronomici, divertimenti.
Per il 2015 la spesa turistica sul territorio è stata pari a 5,3 miliardi di euro, legati per il 32% ai consumi dei turisti che alloggiano nelle strutture ricettive e per il restante 68% a quelli dei vacanzieri delle seconde case. Il gettito di spesa complessivo aumenta rispetto all'anno precedente (+8,8%) grazie ad un maggior numero di presenze sul territorio ma anche ad un maggior consumo da parte dei turisti che alloggiano nelle "seconde case" e dei turisti stranieri Il 53% della spesa ricade nelle imprese direttamente turistiche (ricettività e ristorazione).
Tra le altre spese quelle per le attività ricreative (pari a il 19%, circa 1 milione) l'agroalimentare pesa per il 14% (pari a 757 milioni). Una presenza turistica in Liguria attiva 50 euro di Pil all'interno della regione e 39 euro nel resto d'Italia; 100 euro spesi dai turisti che soggiornano in Liguria attivano un PIL pari a 67 euro all'interno della regione e 53 euro nel resto d'Italia; un milione di spesa turistica sostenuta in Liguria rende necessarie 14 Unità di Lavoro nella regione e 8 nel resto d'Italia.
L'APP - Entro l'estate 2017 l'app gratuita 'lamialiguria' sbarcherà su smartphone e tablet per promuovere il turismo in Regione. Lo annuncia il governatore Giovanni Toti nel pomeriggio a Genova a Palazzo della Borsa durante l'evento 'Sviluppo strategico del Turismo in Liguria'.
L'applicazione "sarà uno dei primi risultati dell'Agenda digitale e intende essere uno strumento innovativo al servizio dei cittadini e dei turisti che decidano di vivere appieno la Liguria". "Dal cellulare o da un computer i visitatori potranno accedere a tutte le informazioni utili su cosa vedere, cosa fare e come vivere i luoghi del nostro territorio in cui trascorrono un periodo di vacanza", spiega Toti.
Secondo l'assessore regionale al Turismo Gianni Berrino "l'utilizzo dei nuovi canali di comunicazione apre gli orizzonti a una promozione del territorio a 360 gradi con una forte capacità di penetrazione impensabile fino a pochi anni fa".
PATTO UNITARIO - La Regione Liguria sottoporrà all'attenzione dei 235 Comuni del suo territorio un 'Patto per lo sviluppo strategico del turismo' nell'ottica di una messa a sistema dell'offerta ricettiva, dall'entroterra alla costa, efficientando gli sforzi promozionali e le risorse finanziarie. Lo spiega l'assessore Berrino. Il modello è quello dei consorzi tra Comuni per integrare le politiche di sviluppo turistico, come avviato per esempio nel comprensorio della Comunità montana intemelia e della Val Crosia in provincia di Imperia. "E' sicuramente la strada che intendiamo incentivare anche in altre zone. - sottolinea - La Regione Liguria avrà il compito di stimolare queste sinergie e svolgere un ruolo di regia nell'ambito dell'offerta e della valorizzazione delle peculiarità dei singoli territori".
TOTI: "LIGURIA UNITA" - "Solo una forte sinergia tra istituzioni può determinare quel cambio di passo ormai indispensabile per traguardare un salto di qualità che consenta alla Liguria di riconquistare lo spazio e l'attenzione che le spettano nel panorama nazionale e internazionale. Questa giornata è la dimostrazione di quanto il comparto turistico sia strategico per questa Giunta che ha attivato fin dal suo insediamento azioni e iniziative mirate a sostegno delle imprese del comparto, nella convinzione che costituisca un volano fondamentale per il rilancio e lo sviluppo economico di tutto il nostro territorio. Da qui nasce la volontà di avviare un percorso condiviso con i sindaci e tutte le amministrazioni locali".
cronaca
Turismo in Liguria +1,7% dal 2008: ecco le strategie della Regione
Patto per la promozione unitaria nei 235 Comuni
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