Parla di lacerazioni il sindaco Marco Doria, nel corso dell'assmblea romana "Il grano di sale e quello di senape". Lacerazioni che attraversano anche il centrosinistra, come in occasione del referendum, con un richiamo finale a compattarsi come "popolo" opposto al "magma dei Cinque Stelle" e al polo del centrodestra. Offrendo come discrimine la questione dei migranti.
"Le formazioni politiche, purtroppo, offrono spesso un'immagine più di rissa interna che di confronto di idee. Anche il referendum è stato un momento di lacerazione". Doria richiama la vicenda dei profughi ospitati in via Venti Settembre. "Sono stato lì - osserva Doria - e ricordo le persone che erano con me a sostenere insieme una battaglia di civiltà. Si tratta di persone che al referendum hanno votato in parte sì e in parte no".
Iniziano così a delinearsi le linee programmatiche. "Due termini per me sono indissolubili: sviluppo e solidarietà. Dobbiamo superare la stagnazione economica e tra i nodi da sciogliere c'è quello della finanza pubblica. Ad una politica di rigore ottuso dobbiamo sostituire una politica rigorosa che punti ad una corretta allocazione delle risorse e dia efficienza all'amministrazione pubblica contro gli sprechi ed evitando di perpetuare grandi e piccole rendite di posizione di carattere corporativo. Dobbiamo favorire investimenti pubblici ed anche privati".
"Ovviamente lo sviluppo di un Paese che sia resiliente, che guardi all'ambiente e sia capace di coniugare la prospettiva di sviluppo e la difesa ambientale". Doria indica due esempi che riguardano Genova: "Non riesco ad immaginare un futuro per la mia città senza un impegno, come quello che è in atto, contro il dissesto del territorio e non riesco neppure a immaginarlo senza un collegamento ferroviario più moderno con Milano". Insieme allo sviluppo, la solidarietà. "Il tema dei migranti è una cartina di tornasole su cui costruire alleanze - rimarca Doria - e per difendere il welfare nazionale e locale occorrono più risorse ma anche una loro allocazione corretta".
"Vedo un popolo che vuole e può stare insieme - conclude il sindaco - Vedo tre poli: quello di centro destra, il magma dei Cinque stelle e un popolo di centro sinistra. Il nostro compito è parlare a questo popolo partendo dai contenuti, con una nostra autonoma capacità progettuale, consapevoli dell' assoluta necessità di trovare denominatori comuni".
politica
Doria a Roma: "Centrosinistra lacerato, sui migranti costruiamo alleanze"
Il sindaco: "Vedo tre poli, con noi centrodestra e magma M5s"
2 minuti e 2 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Ahi Bereszynski: si ferma con la Polonia, in dubbio per la Samp
- Giornata dei poveri, lettera aperta alla città di Genova: "L'assenza di diritti genera povertà"
- E' il giorno della Colletta Alimentare: scopri come donare
- Incidente in autostrada: ragazze perdono controllo dell'auto, all'ospedale
- Dalle liste d'attesa ai conti in rosso, ecco le sfide per il nuovo assessore alla sanità
- Movimenti in Comune, cresce il Gruppo Misto e c'è chi guarda a sinistra
IL COMMENTO
La Genova che si spegne e quella che si accende
Come si controllano le acque superficiali in Liguria