I funzionari dell'Ufficio della Dogana di La Spezia hanno posto sotto sequestro in via cautelativa 105 tonnellate di prodotti chimici destinati alla Siria che, se opportunamente miscelati, avrebbero potuto dar luogo alla produzione di esplosivi.
L'operazione, avvenuta nel porto mercantile spezzino, è stata realizzata in collaborazione con i funzionari dell'Ufficio Analisi dei Rischi della Direzione Centrale Antifrode e Controlli di Roma. Cinque i container individuati dalle Dogane, contenenti prodotti chimici ceduti da una società italiana operante nel modenese ad una società spagnola ubicata in Catalogna, appartenente al medesimo gruppo imprenditoriale, e destinati in Siria. I prodotti destinati all'esportazione erano composti in alta percentuale da glicole dietilenico, sostanza suscettibile di essere utilizzata, dopo la nitrazione, per la produzione di esplosivi. Proprio per la sua pericolosità, ne e' vietata l'esportazione, secondo quanto previsto dalle disposizioni di embargo dell'Ue.
cronaca
Maxi sequestro di prodotti chimici, potenziali esplosivi per la Siria
Ceduti da una società del modenese a un'azienda spagnola
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