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Ecco come nacque la gag di 'gassetta e pomello'
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'Che faccia la Giggia', 'Gassetta e pomello', 'E bravo il signor Riccardo che è venuto in campagna con le braghe dell'anno scorso': sono alcune delle gag che Govi regalava nella commedia 'I manezzi pe majâ 'na figgia' di Niccolò Bacigalupo. In taluni casi si trattava di improvvisazioni.

La divertente scenetta con la moglie e partner di una vita Rina Gaioni dell'abbottonatura del gillet, ad esempio, nacque per caso: in una recita Govi sbagliò ad indossarlo, la moglie colse la palla al balzo per fare una battuta e lui inventò la gag della 'gassetta e pomello' che entrò poi stabilmente nel copione.

L'ironia, il gusto del divertimento di Govi verrà riproposto dal 27 dicembre al Teatro Stabile (Corte, ore 20,30) da Jurij Ferrini che metterà in scena 'I manezzi' in coproduzione fra Stabile e Progetto Urt. Ferrini firmerà la regia e vestirà i panni di Govi. Accanto a Ferrini Orietta Notari, Matteo Alì, Claudia Benzi, Fabrizio Careddu, Arianna Comes, Stefano Moretti, Rebecca Rossetti, Angelo Tronca. Scena e costumi di Laura Benzi, luci di Marco Giorcelli.

LA TRAMA - Siamo nella Genova degli anni '50, protagonista è Steva (Stefano), mite mercante di spezie continuamente vessato dai rimbrotti dell'autoritaria moglie Giggia (Luigina). I due coniugi sono impegnati nella ricerca di un buon partito per la loro unica figlia Metilde. La selezione ha inizio, in un continuo andirivieni di candidati che genera intrighi, malintesi, gag e risate fino all'immancabile scioglimento finale e alla morale proposta dal protagonista.

Grazie alla collaborazione con il Conservatorio Paganini, la prima rappresentazione dello spettacolo sarà preceduta, nel foyer della Corte a partire dalle ore 19,30, da una breve performance musicale con alcuni brani del repertorio genovese, interpretati da Bacci Del Buono. 'I manezzi' sarà in scena fino a giovedì 5 gennaio.