cronaca

Inclinazione di 54 gradi nel tratto in salita
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È stato inaugurato a Genova il nuovo ascensore di Villa Scassi che collega via Cantore con corso Scassi, consentendo in una sola ora di trasportare 420 persone (14 le corse previste in 60 minuti) e unendo, in ottanta secondi, la parte bassa con la parte alta del popoloso quartiere. L’opera è stata possibile grazie ai finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013 (3 milioni e 200 mila euro) e a uno stanziamento di circa un milione e 800 mila euro del Comune di Genova.

Questo è l’ultimo intervento del POR, Programma operativo regionale 2007-2013, dedicato a Sampierdarena grazie al quale si sono effettuati altre opere in via Buranello, piazza Vittorio Veneto, via Pellegrini, via Daste, via Cantore, palazzo del Muncipio. L’ascensore è stato realizzato utilizzando parzialmente l'esistente galleria posta sotto il parco di Villa Scassi. Il progetto riguarda l’intervento di rifacimento del sistema di trasporto esistente, costituito da due ascensori verticali, costruiti negli anni 1976-77. A questi si accedeva tramite una galleria lunga circa 100 metri (costruita in origine come rifugio antiaereo), riutilizzata e prolungata di circa 50 metri con tracciato curvilineo in modo da raggiungere il pozzo emergente in corso Scassi lato ospedale, nel quale erano collocati gli ascensori.

Questo sistema di trasporto ha costituito per anni il collegamento diretto tra via Cantore e l'ospedale. Tuttavia, a causa della lunga galleria, esso è sempre stato poco gradito all’utenza, sia per motivi di sicurezza che per la presenza di temperatura e umidità sgradevoli rispetto all’ambiente esterno; nel 2007 gli ascensori sono stati chiusi per raggiunta scadenza della vita tecnica trentennale. Il progetto del nuovo impianto si è posto l’obiettivo di evitare il percorso pedonale lungo la galleria e di consentire agli utenti di essere trasportati direttamente e senza soste intermedie da via Cantore fino alla nuova stazione di corso Scassi, posta sul lato del parco di fronte all’ospedale.

L’impianto, che ha una portata di 2.250 kg con capienza massima di 30 persone, è movimentato per mezzo di un argano posizionato sotto la fermata di via Cantore. L’ascensore principale è affiancato, sul tratto inclinato di 54 gradi, da un ascensore ausiliario utilizzato per il soccorso dei passeggeri in caso di fermo dell’impianto. L'ascensore è controllato da un sistema di video sorveglianza che copre tutte le aree sensibili, cabina compresa.

Per ora l'impianto funzionerà solo di pomeriggio per consentire le ultime verifiche, e fino al 31 dicembre sarà gratuito. All'inaugurazione presenti tanti cittadini.