Doria: "E' stato un anno difficile ma ora basta con i mugugni"

"Siamo alla conclusione del 2016. Un anno che è stato impegnativo. Tutti sapete che è stato difficile e complicato per la città, per l'Italia. Sappiamo che questa crisi economica dura e non l'abbiamo superata e dobbiamo affrontare mille problemi. Ci stiamo provando". Così Marco Doria sindaco di Genova ha aperto il discorso di auguri di fine anno per Primocanale.


Il sindaco parla dei lavori iniziati nel corso dell'anno: "La nostra città è piena di cantieri: penso alla zona della Foce, a Sestri Ponente sul bacino del Chiaravagna, cantieri che riguardano la messa in sicurezza del territorio. Abbiamo un territorio bello e fragile. Siamo impegnati per renderlo più sicuro. I cantieri ci sono. Sono fatti, non parole. Cantieri per lottare contro il dissesto idrogeologico. La demolizione del famoso bruco sta a dimostrare che stiamo lavorando".


Poi sul turismo: "Ci sono numeri record. E' una tendenza che si sta consolidando. Genova è una città splendida con delle bellezze artistiche, architettoniche, musei favolosi, il porto antico fruibile, l'acquario. E' capace di attirare turisti sempre più numerosi da tutte le parti del mondo, portando lavoro e ricchezza. E poi parlando bene di Genova in giro per il mondo".


Doria per il futuro di Genova cita il blue print. E poi: "Il lavoro che si sta facendo ad Erzelli, per creare un polo tecnologico e industriale, per recuperare una grande tradizione dell'industria genovese". Infine il sindaco di Genova chiede ai cittadini genovesi di mettere da parte i mugugni: "Guardiamo al futuro. Come lo dobbiamo fare? Mettendo da parte un atteggiamento che caratterizza noi genovesi, quello del mugugno. Noi dobbiamo avere l'orgoglio di quello che è la città è di positivo, e ha di positivo da offrire a tutti: ai suoi cittadini, all'Italia e al mondo. Una città aperta che guarda al futuro con ottimismo. Che ci crede, che non si limiti a brontolare, ma che si rimbocca le maniche. Tutti che si mettano al servizio della città. Questo è l'augurio che io faccio alla città e a tutti voi".