
"Il progetto del Comune di Genova tradisce l'accordo sindacale firmato a luglio 2016 con le rappresentanze sindacali, dove si parlava del mantenimento del controllo pubblico sull'azienda, non di una maggioranza privata nel capitale sociale", denuncia il segretario Fit Cisl Liguria Umberto Zane. "L'accordo di luglio è stato tradito in molti punti: - evidenzia il segretario regionale Uiltrasporti Stefano Scarpato - dall'assetto societario previsto, non pubblico ma in mano a Iren Ambiente, alle modalità di ampliamento della durata del contratto di servizio, dalla mancata chiusura del ciclo dei rifiuti nell'area metropolitana genovese, fino alla non ancora avvenuta stabilizzazione dei 31 lavoratori precari da oltre 10 anni impegnati in azienda".
"Nella proposta di delibera della Giunta Doria il tempo di restituzione dei debiti accumulati da Amiu a causa degli extra costi dello smaltimento fuori Regione dei rifiuti scende da 30 a 10 anni, - aggiunge il segretario ligure Filt Cgil Corrado Cavanna - il risultato sarebbe un aumento significativo della Tari a carico dei cittadini, noi abbiamo chiesto un tempo congruo per il rimborso corrispondente all'aumento del contratto di servizio fino al 2038, almeno 21 anni".
IL COMMENTO
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