La consulta ha ritenuto inammissibile il quesito proposto dal sindacato che mirava a far abrogare le modifiche apportate dal governo Renzi allo Statuto dei lavoratori attraverso il Jobs Act e di conseguenza a reintrodurre i limiti per i licenziamenti senza giusta causa.
I giudici della corte costituzionale hanno invece ritenuto ammissibile la richiesta di referendum per l’abrogazione delle disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti e quello richiesto per l’abrogazione sulle disposizioni sul lavoro accessorio, i cosiddetti voucher.
IL COMMENTO
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