cronaca

Ecco le imprese che hanno ottenuto gli appalti
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 L'Anac ha avviato la richiesta di commissariamento del consorzio Cociv in relazione al progetto e alla realizzazione del cosiddetto Terzo Valico, la Tav Milano-Genova. Cociv è capocommessa e in tale veste avrebbe dovuto garantire la correttezza degli affidamenti.

La richiesta di "straordinaria e temporanea gestione" è diretta al Prefetto di Roma, cui spetta la decisione, ed è connessa con le inchieste giudiziarie delle procure di Genova e Roma. Il Tav ligure è un'opera da 6,2 miliardi. Cociv, il consorzio collegamenti integrati veloci è quotato in Borsa e si trova sotto il controllo del gruppo Salini Impregilo (64%) e di Società Italiana Condotte d'Acqua (31%).

L'attività investigativa coordinata dalle due procure ha documentato numerosi episodi sospetti descritti nelle ordinanze di custodia cautelare emesse a inizio ottobre che hanno fatto scattare decine di arresti; i provvedimenti hanno riguardato anche i vertici di Cociv. Le procedure per assegnare servizi e subappalti, secondo gli inquirenti, sarebbero state pilotate, con mazzette e favori: l'ordinanza di Genova descrive "un sistema spregiudicato e disinvolto dei dirigenti Cociv nell'affidamento dei lavori", con una violazione dei principi di trasparenza e legalità.

Dal canto suo il Consorzio Cociv conferma l'intenzione di "garantire il rispetto del programma dei lavori, ribadendo il proprio impegno per il mantenimento dei livelli occupazionali". E sui termini dell'inchiesta l'azienda precisa: "Siamo parte lesa, e di conseguenza ci comporteremo".

Intanto le vicende relative alla direzione dei lavori per il Terzo Valico, la gara di fornitura per la galleria di Cravasco, quella per il Lotto Libarna e per il Lotto Serravalle sono finite sotto la lente dell'Anac guidata da Raffaele Cantone. La direzione dei lavori Cociv per il Terzo Valico fu assegnate a Giampiero De Michelis e l'ordinanza di Roma ricostruisce una lunga serie di illeciti che ruotano attorno a lui, all'imprenditore Domenico Gallo e ad altri nomi, accordi corruttivi per far acquisire e gestire in subappalto contratti di fornitura a società a loro riconducibili, annullando così anche l'attività di controllo propria della direzione lavori.

La gara per Cravasco è stata aggiudicata dalla Giugliano Costruzioni Metalliche; le telecamere degli investigatori hanno ripreso nel dicembre 2014 lo scambio di una busta, tra Antonio Giugliano e l'allora presidente del Cociv, Pier Paolo Marcheselli, che gli inquirenti ritengono una tangente. Il lotto Libarna, valore 67 milioni, è andato alla Oberosler Cav.Pietro per 54 milioni, ma dietro la procedura ci sarebbe un'attività fraudolenta per escludere l'impresa concorrente, la Salc.

Per il lotto Serravalle, valore 189 milioni, assegnato alla Grandi Lavori Fincosit con un ribasso del 13%, i costi della sicurezza interna dei lavoratori sarebbero stati ridotti al minimo per vincere la gara, senza nessuna verifica sullo strano ribasso, anzi 'aggiustando' i documenti di gara. L'Autorità ha verificato un altro aspetto fortemente dubbio: dopo aver comunicato a Cociv l'avvio del procedimento, il Consorzio ha rescisso i contratti con Fincosit, Oberosler e Giugliano Costruzioni. Fatti, nel loro complesso, di notevole gravità che hanno indotto Anac ad avviare l'istanza di commissariamento per adottare misure precauzionali ed escludere ogni possibile forma di inquinamento.

Anac suggerisce anche agli amministratori straordinari che saranno nominati in caso di commissariamento, di verificare la legittimità della risoluzione dei contratti effettuata da Cociv dopo aver saputo che l'Autorità aveva avviato approfondimenti. La richiesta di commissariamento è stata trasmessa anche alle procure di Roma e Genova.

DELRIO: I LAVORI PROSEGUANO - Viene valutata positivamente dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, la proposta da parte di Raffaele Cantone, presidente Anac, di commissariamento del consorzio Cociv in relazione alle opere per il Terzo Valico. Per il Ministro "è importante che i lavori per il Terzo Valico proseguano nella massima correttezza". In questi mesi, dice Delrio, "si è impresso un cambio di rotta con il passaggio della direzione lavori da Cociv a Rfi". L'azione di Anac, che anche il Ministro ha auspicato, "va nella direzione giusta". Ora non resta che attendere la decisione del prefetto.

ROMANO: SODDISFAZIONE - "Fin dalla pubblicazione degli esiti delle indagini ho invocato l'intervento di Anac per fugare ogni sospetto sulla corretta gestione del cantiere. L'opera è molto complessa e per essere portata a termine occorre garantire che le lavorazioni siano svolte nel pieno rispetto dell'ambiente e dell'interesse pubblico". Iolanda Romano, commissario straordinario per il Terzo Valico, esprime così la sua "soddisfazione" per il pronunciamento di Anac in merito al commissariamento di Cociv.

"Nell'attendere con fiducia il pronunciamento da parte del prefetto di Roma - aggiunge la Romano - ricordo che nel frattempo altri importanti cambiamenti sono avvenuti, come ricordato dal Ministro Delrio: il passaggio della direzione lavori da Cociv, soggetto privato, a Rfi, società pubblica dello Stato; e la decisione accolta dal Cipe di rifondare l'Osservatorio Ambientale per il Terzo Valico, rafforzandone le funzioni e spostandolo da Roma ad Alessandria, sul territorio interessato".