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Inutili i gol di Simeone e Ocampos: un punto, tifosi arrabbiati
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Il Genoa non vince nemmeno contro il Crotone. Finisce 2-2 e per i tifosi rossoblù è un’altra delusione. Il Grifone interrompe la striscia di cinque sconfitte consecutive ma il punto è poca cosa rispetto alle attese. Grazie alle sconfitte di Palermo e Pescara la zona retrocessione è distante 14 punti, ma la prestazione dei padroni di casa è stata deludente. 

I gol di Simeone e quello su rigore di Ocampos non bastano perché in difesa, ancora sui calci piazzati, il Genoa è un colabrodo e stavolta ne approfittano persino i centrali calabresi Ceccherini e Ferrari. Per la retroguardia di Juric tra Coppa Italia e Campionato nelle ultime tre gare subiti ben 10 gol. Dati su cui riflettere. E domenica a Firenze mancherà sicuramente Cataldi mentre Rigoni si è infortunato e verrà valutato. Senza arrivi il centrocampo di Juric è a pezzi.

Che la partita non fosse facile lo si è capito subito. Il Crotone parte bene e i rossoblù soffrono per una manciata di minuti prima di un’azione personale di Simeone. Ne segue un quarto d’ora brutto con errori da tutte e due le parti fino al 20’ quando Lazovic pesca in area Simeone la cui girata viene deviato da un difensore ospite. Una fiammata nel gelo del Ferraris frustato da un forte vento.

Al 27’ esce Rigoni per un problema muscolare ed entra Cofie. Il Crotone spinge di piu’ e Trotta al volo impegna Lamanna. Ma la partita resta bloccata. Poche emozioni e il presidente del Genoa Enrico Preziosi soffre in tribuna. Come la Nord quando Burdisso rischia l’autogol su cross di Trotta. Nel momento peggiore ecco il lampo: Cofie con una brillante apertura pesca Simeone che scatta in posizione regolare e batte Cordaz per un gol importantissimo. Ottava rete per il Cholito allo scadere della prima frazione. Psicologicamente un vantaggio ideale per un Genoa che ha bisogno di autostima per tornare a fare risultato.

Nell’intervallo nessun cambio da parte di Juric e Nicola. Pochi minuti di gioco e all’8’ Ceccherini pareggia sugli sviluppi di un corner anticipando Ocampos. Ancora un gol subito dal Genoa su calcio piazzato. Burdisso e compagni sbandano e due minuti dopo Trotta a botta sicura tira fuori di un niente. Juric predica calma ma il Crotone sembra indemoniato e Cataldi viene ammonito: sarà squalificato.

Momento difficile per i rossoblù e il tecnico ricorre a Pandev togliendo Lazovic. La Nord cerca di svegliare il Genoa e al 19’ Ferrari in area spinge proprio Pandev e Mariani indica il dischetto. Erano mesi che i rossoblù non avevano un penalty. Al tiro va Ocampos che spiazza Cordaz e Marassi torna a sorridere. Poco dopo Simeone si mangia il terzo gol da due metri su assist di Edenilson. Il Crotone ringrazia e pareggia al 28’ con Ferrari ancora su punizione. Il difensore punisce una difesa di sale. Esce Stoian entra Martella, questa la mossa di Nicola. Juric punta invece su Pinilla e toglie Ocampos. Ma non succede piu’ nulla. Piovono fischi su un Genoa involuto piu’ che mai