cronaca

L'avanzo finanzierà le cure odontoiatriche dei bambini
1 minuto e 27 secondi di lettura
 “Un risultato eccezionale”, così il presidente della Regione Toti, definisce i conti della sanità, da sempre i più critici nei bilanci pubblici, a meno di due anni dall’insediamento.


 “Il disavanzo della sanità - sottolinea Toti - scende di 23 milioni di euro, passando da 98 milioni di euro nel 2015 a 75 milioni di euro del 2016. È un risultato straordinario, al netto degli investimenti già predisposti per i Pronto Soccorso e annunciati nei giorni scorsi insieme alla vicepresidente e assessore alla Sanità, Sonia Viale”.

 Il governatore ligure si sofferma anche sulle modalità d'investimento delle risorse finanziarie recuperate: “I risparmi, prodotti grazie ai meccanismi virtuosi introdotti e attivati con la riforma sanitaria e la nascita di Alisa (la nuova azienda ligure per la sanità) consentiranno di sostenere le famiglie per le cure odontoiatriche dei bambini. In questo modo manteniamo la promessa fatta appena due mesi fa”.

L'assessore alla sanità Sonia Viale spiega come ha fatto la giunta a risparmiare 23 milioni: “Rispettando tutte le tempestiche abbiamo beneficiato di alcuni sconti. Non abbiamo fatto tagli alla spesa sanitaria, semplicemennte siamo stati in grado di gestire meglio la spesa”.

Conti alla mano Toti risponde alle critiche dell’opposizione, Pd e Cinque Stelle in prima fila, che accusano la giunta Toti di “consegnare ai privati la good company della sanità ligure lasciando al pubblico i servizi essenziali dei cittadini, come il Pronto soccorso, che non si prestano al lucro di pochi, ma salvano la vita delle persone”. Il tema al centro della polemica tra maggioranza e opposizione è la privatizzazione del 15 per cento della sanità partendo dagli ospedali di Bordighera, Albenga e Cairo.