La decisione è arrivata a causa della grave situazioni in cui versano le strade provinciali dove non mancano le buche. Ma la reale motivazione è da ricercare nei conti della Provincia. Il bilancio non permette infatti che possano essere investite risorse finanziarie per la messa in sicurezza dei manti stradali. La soluzione trovata dalla Provincia è tanto semplice quanto disagevole per gli automobilisti, riduzione dei limiti di velocità per chi transita nei tratti interessati. "Le condizioni economiche della Provincia – sostiene il presidente della Provincia Massimo Federici - inducono, ad oggi, a non poter prevedere la strutturale capacità di assumere annualmente, a carico del proprio bilancio, impegni per investimenti sufficienti alla soluzione dei problemi manifestati o che si dovessero manifestare, salvo il ricorso ad episodici finanziamenti straordinari da parte di altri enti”.
cronaca
Strade dello spezzino, il presidente della Provincia impone la riduzione del limite di velocità
Federici: "il bilancio non permette investimenti per la messa in sicurezza"
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La provincia di La Spezia, con a capo il sindaco della città spezzina, Massimo Federici, ha deciso di ridurre i limiti di velocità su 63 arterie provinciali. I territori interessati sono numerosi, si passa dalla dall'alta Val di Vara alla Val di Magra, dalla Litoranea delle Cinque Terre alla SP 530 che collega La Spezia a Porto Venere ma non solo, resta interessata alle limitazioni anche la strada che dal Termo verso Arcola collega alla strada della Ripa.
La decisione è arrivata a causa della grave situazioni in cui versano le strade provinciali dove non mancano le buche. Ma la reale motivazione è da ricercare nei conti della Provincia. Il bilancio non permette infatti che possano essere investite risorse finanziarie per la messa in sicurezza dei manti stradali. La soluzione trovata dalla Provincia è tanto semplice quanto disagevole per gli automobilisti, riduzione dei limiti di velocità per chi transita nei tratti interessati. "Le condizioni economiche della Provincia – sostiene il presidente della Provincia Massimo Federici - inducono, ad oggi, a non poter prevedere la strutturale capacità di assumere annualmente, a carico del proprio bilancio, impegni per investimenti sufficienti alla soluzione dei problemi manifestati o che si dovessero manifestare, salvo il ricorso ad episodici finanziamenti straordinari da parte di altri enti”.
La decisione è arrivata a causa della grave situazioni in cui versano le strade provinciali dove non mancano le buche. Ma la reale motivazione è da ricercare nei conti della Provincia. Il bilancio non permette infatti che possano essere investite risorse finanziarie per la messa in sicurezza dei manti stradali. La soluzione trovata dalla Provincia è tanto semplice quanto disagevole per gli automobilisti, riduzione dei limiti di velocità per chi transita nei tratti interessati. "Le condizioni economiche della Provincia – sostiene il presidente della Provincia Massimo Federici - inducono, ad oggi, a non poter prevedere la strutturale capacità di assumere annualmente, a carico del proprio bilancio, impegni per investimenti sufficienti alla soluzione dei problemi manifestati o che si dovessero manifestare, salvo il ricorso ad episodici finanziamenti straordinari da parte di altri enti”.
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