
Una delle accuse su cui si muove la protesta a Cà de Pitta è la mancanza di posteggi. Secca la replica di Doria. "A piazza Cavour dove erano i parcheggi?. Non c'erano, c'era un parcheggio selvaggio per cui chi parcheggiava prima parcheggiava, e gli altri posteggiavano sempre più lontani senza il minimo rispetto del codice della strada. In questo caso il mercato ha 80 posti destinati ai dettaglianti dentro il piazzale più i posteggi destinati ai grossisti".
Il sindaco però evita di citare il numero delle richieste: almeno 120 posti per altrettanti furgoni. Un'offerta carente quindi del 33%, mica bazzecole. Almeno una chiacchierata preliminare con chi ogni giorno ci lavora avrebbe evitato una crisi che sembra senza via di sbocco. Doria però la butta sulla "tolleranza e intelligenza della polizia municipale per fare in modo che gli altri possano accumularsi fuori in attesa di entrare". Ma i vigili non dovrebbero far rispettare la legge anziché voltarsi dall'altra parte come chiede il sindaco in persona?
Sulla possibilità di un ritorno a piazza Cavour, Doria non transige. "Il mercato non è più agibile. Non lo dico io, lo dice la Asl. Lo dicono le regole da rispettare di igiene e impiantistica. A Cà de Pitta c'e' il cosiddetto bollo Ce per un mercato ittico", ha concluso in modo perentorio. I conti però si fanno sempre con l'oste e non si riesce a capire come, chi ha pensato e valutato la struttura, non abbia tenuto conto (minimamente) delle necessità degli operatori che pagano un canone fino a nove volte superiore rispetto ai colleghi di Milano.
Intanto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, con gli assessori Rixi e Mai, ha incontrato gli operatori del mercato ittico. Nel corso della riunione, la Regione ha preso atto dello stato di grave disagio e agitazione che vive il settore a seguito dello spostamento del sito di vendita. "Nelle prossime ore - scrive la Regione - si lavorerà per individuare le forme e i contenuti di ogni possibile azione utile al superamento del momento di crisi che sta vivendo un settore strategico del commercio all'ingrosso della Liguria.
Incontro anche in Comune a Palazzo Tursi con l’assessore allo sviluppo economico, il direttore generale del Comune di Genova e i rappresentanti dei grossisti e dei dettaglianti. È stato deciso di svolgere martedì prossimo alle ore 15 una prova di funzionamento per verificare la piena operatività della nuova struttura.
IL COMMENTO
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