"I picchi di aumento percentuale rispetto agli stessi periodi del 2015 si sono registrati nei mesi di marzo (+42,91 % di arrivi e + 42,94 % di presenze) e di ottobre (+14,03 % di arrivi e + 11,53 % di presenze)" dice in una nota la Regione. "Questi dati - afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - segnano un record storico per la Liguria con numeri che non si registravano da 15 anni, visto che la quota dei 15 milioni era stata raggiunta per l'ultima volta nel 2002".
"La crescita dell'oltre 5 % - commenta l'assessore regionale al Turismo Gianni Berrino - si inserisce su un dato già forte dell'anno precedente e pertanto difficilmente migliorabile. Se abbiamo vinto questa sfida è grazie anche a tutti gli operatori del settore che ringraziamo per il lavoro che svolgono ogni giorno. Inoltre, il raggiungimento della quota dei 15 milioni di presenze conferma come, dopo tanti anni, sia tornata al top tra le mete turistiche italiane più gettonate, con un rapporto molto alto, di uno a dieci, di turisti per abitante e altissimi arrivi giornalieri".
Più che positivi i dati di dicembre 2016, sebbene ancora non siano definitivi: le presenze in Liguria sono cresciute del 3% (per un totale di oltre 460mila pernottamenti) rispetto allo stesso periodo del 2015. "Siamo particolarmente soddisfatti - aggiunge l'assessore Berrino - perché, oltre ad aver consolidato il trend di crescita nel periodo estivo, legato tradizionalmente alla stagione balneare, abbiamo registrato picchi nei mesi di gennaio, febbraio, marzo e ottobre, che ci dimostrano come le campagne promozionali 'four season' abbiano colto nel segno".
Risultati positivi per quanto riguarda le presenze nelle tre province e nella Città Metropolitana di Genova: prima in classifica La Spezia (+11%), seguita da Genova (+5,59%), Savona (+4,82%) e Imperia (+3,2%). Per quanto riguarda i paesi di origine, al primo posto si confermano i tedeschi in termini di presenze, con soggiorni più lunghi (+8,47 %), e i francesi in termini di arrivi (+9,3 % rispetto ai primi nove mesi del 2015).
IL COMMENTO
Un respiro per non dimenticare, ecco perché Breathe ci può aiutare
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità