
La donna, incinta di alcune settimane, ha riportato contusioni e ferite giudicate guaribili in sette giorni. Da una prima ricostruzione i due pachistani prima di aggredire la nigeriana avevano già minacciato un'altra prostituta con un coltello.
È stato scoperto che uno dei due arrestati è titolare di un permesso di soggiorno che scadrà nel 2020 in quanto beneficia della protezione sussidiaria, uno status simile a quello del rifugiato. Un beneficio che può essere revocato solo per fatti gravissimi come il sospetto di fare parte di una cellula terroristica.
IL COMMENTO
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