Due ripetitori della telefonia sono stati sabotati nel giro di una settimana a Genova. L'ultimo episodio è avvenuto martedì notte nella zona di Staglieno. La rivendicazione è apparsa questa mattina su un sito di area anarchica: "Contro questo esistente che uccide fisicamente e psicologicamente le nostre vite - si legge nel documento - l'unico modo per fermarlo è l'azione violenta, l'azione diretta".
La notte tra il 14 e il 15 febbraio c'era stato un altro danneggiamento a un ripetitore a Trasta, in Valpolcevera. In quel caso la rivendicazione faceva riferimento a due anarchiche in carcere in Grecia e all'operazione Scripta Manent, condotta a settembre dalla procura di Torino, che aveva portato all'arresto di sette esponenti della Fai, Federazione anarchica informale. In entrambi i casi sono stati tagliati alcuni cavi, riparati a distanza di poche ore. Sugli episodi indaga la Digos.
cronaca
Due ripetitori sabotati a Genova, gli anarchici rivendicano online
"Contro questo esistente azione violenta e diretta"
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