L'annuncio dell'istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia
44 secondi di lettura
Con oltre 53 mila eventi sismici rilevati dalla Rete Sismica Nazionale, compreso il terremoto più forte in Italia da quello dell'Irpinia del 1980, il 2016 è stato un 'annus horribilis' per i terremoti in Italia. E' quanto rileva l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, secondo cui "rispetto agli anni precedenti il numero di terremoti è sensibilmente aumentato, con eventi più che raddoppiati rispetto al 2014 e più che triplicati rispetto al 2015" in grandissima parte a causa della sequenza di Amatrice, Norcia, Visso.
Se la sismicità del 2014 e quella del 2015 sono state caratterizzate da numerose sequenze sismiche anche importanti come quella nel bacino di Gubbio. Le cause di tale concentrazione di eventi, spiegano i ricercatori dell'Ingv, è dovuto in gran parte alla sequenza sismica iniziata nell'Italia centrale lo scorso 24 agosto con un terremoto di magnitudo 6.0 localizzato in provincia di Rieti.
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale