Il Gabbiano è uno dei testi teatrali più famosi. La giovane Nina, il tormentato Konstantin e sua madre Irina Arkadina con l'amante di quest'ultima Trigorin, sono stati portati nei teatri di tutto il mondo dai registi più affermati. Il titolo dell'opera viene da un accostamento simbolico: come la felicità di un gabbiano in volo viene stroncata dall'indifferenza del cacciatore così accade alla sorte di Nina. La ragazza s'innamora di Trigorin che approfitta della sua smania di aprire le ali, la porta con sé a fare l'attrice, la rende madre di un bimbo che muore e infine la lascia tornare a casa annientata. A attenderla c'è Konstantin che la ama da tempo. Ma Nina non vuol saperne di lui.
Il Gabbiano va in scena fino al 19 marzo. La prima sarà preceduta nel foyer della Corte a partire dalle ore 19,45 da un breve concerto organizzato con il Conservatorio Paganini: musiche di Prokof'ev, Rachmaninov, Cajkovskij eseguite da Carola Puppo (violoncello), Dina Eldemardasch (mezzosoprano), Gabriele Paiato (pianoforte). L'ingresso al concerto è libero.
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