
L'operazione 'Vurdòn', che ha visto l'impiego di circa 60 militari, interessa anche il campo nomadi di Genova Bolzaneto. Il valore dei beni sequestrati ammonta a circa 9 milioni di euro.
In totale sono due i sequestri eseguiti nei confronti di 13 gruppi familiari di etnia sinti, residenti nel campo nomadi di Bolzaneto. I militari hanno messo i sigilli a ville, appartamenti, conti correnti, auto e camper, e quote societarie. Secondo quanto si apprende, tra gli immobili sequestrati anche due ville in Sardegna e una in Svizzera.
Il patrimonio, secondo gli inquirenti coordinati dal pm Federico Manotti, sarebbe frutto di furti in appartamenti e altre attività illecite. L'inchiesta è partita dalle dichiarazioni dei redditi presentate dai singoli, troppo basse rispetto al reale tenore di vita.
IL COMMENTO
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