Sono stati sgomberati roulotte e camper del campo nomadi abusivo di Cornigliano, in tutto una cinquantina di persone, di cui circa venti minorenni, che hanno abbandonato le loro strutture mobili. Sul posto polizia e Municipale.
Il Comune di Genova ha garantito un servizio di autobus per accompagnare le persone e i nuclei familiari negli hotel convenzionati dove rimarranno qualche giorno. Le famiglie senza figli staranno per tre giorni in albergo, quelle con bambini una settimana. Al momento restano 10 persone da collocare.
Nel campo sono state parcheggiate una cinquantina di roulotte, che verranno rimosse per la successiva bonifica. "Preoccupazione" è stata espressa della comunità rom: "Per adesso ci hanno detto che c'è una soluzione in albergo per una settimana - spiega uno dei rappresentanti della comunità - ma dopo non sappiamo cosa succederà. Abbiamo tanti bambini che vivono con noi e vorremmo continuare a mandarli a scuola, dalle loro maestre, come abbiamo fatto finora".
Proprio dalle maestre nei giorni scorsi era stata espressa preoccupazione per questa situazione. Sul posto, oltre alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco, sono presenti personale del Comune di Genova, Caritas e Sant'Egidio che assistono da tempo le persone all'interno della comunità.
Lo sgombero del campo abusivo in via muratori è avvenuto "sulla base di un'ordinanza del sindaco per motivi di sicurezza e incolumità pubblica, evidenziati in modo specifico da una recente relazione dei Vigili del Fuoco". Lo rende noto un comunicato del Comune nel quale si evidenzia la presenza di Gpl, di materiali combustibili (legno e cartone), l'utilizzo di bracieri, l'assenza di vie di fuga in caso di incendio che sono stati valutati "fonte di grave pericolo per gli stessi occupanti e hanno imposto di salvaguardare primariamente e in via di urgenza l'incolumità fisica delle persone abitanti nel campo, a prevenzione di possibili drammatici episodi che anche recentemente le cronache hanno riportato".
Gli adulti senza minori del campo di via Muratori sono stati alloggiati in albergo per tre giorni mentre le famiglie con bambini potranno restarvi per una settimana e potranno richiedere ai servizi sociali successivi interventi di protezione che terranno conto delle specifiche e differenti situazioni personali e familiari. L'obiettivo dell'Amministrazione comunale "è stato e resta il superamento dei campi. Il Comune ha sempre operato concretamente per l'inclusione sociale delle popolazioni rom, sinti e camminanti anche sostenendo servizi educativi dedicati all'interno dei campi e nelle scuole. L'Amministrazione ha aiutato diverse famiglie a trovare un'adeguata sistemazione in strutture temporanee o in abitazioni private senza intaccare le graduatorie della edilizia residenziale pubblica", si legge nella nota nella quale si sottolinea che "il rispetto della convivenza civile e il ripudio di atteggiamenti razzisti e discriminatori si deve sempre accompagnare al rispetto della legalità, degli spazi cittadini, dei doveri e dei diritti da parte di tutti".
cronaca
Sgombero nel campo rom di Cornigliano: occupanti in hotel con l'autobus riservato
"Preoccupati, abbiamo tanti bambini da mandare a scuola"
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