cronaca

L'assessore: "Chiederò un'azione risolutiva, disagi incalcolabili"
1 minuto e 26 secondi di lettura
 "Il susseguirsi di ritardi che, dovuti ad 'anomalie' su una tratta, si ripercuotono con un effetto domino su tutta la regione non è più accettabile: chiederò formalmente un'azione risolutiva da parte di Rfi e Trenitalia perché non si ripetano più episodi di questo tipo che hanno ricadute insostenibili su tutto il sistema ferroviario regionale e quindi disagi incalcolabili per pendolari, studenti e turisti".

Lo afferma l'assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino in merito ai ritardi che si sono verificati ieri anche su Genova e sul Levante ligure e che sarebbero stati dovuti a un'anomalia di un treno sulla tratta a binario unico tra Andora e Albenga. "Regione Liguria - conclude l'assessore Berrino - paga il servizio con puntualità e pertanto ci aspettiamo che con la stessa puntualità avvenga la gestione del servizio stesso".

Ma secondo una nota di Trenitalia, oltre 92 volte su cento (92,2%) le corse regionali sono giunte a destinazione in orario o comunque non oltre i cinque minuti. In miglioramento di quasi un punto percentuale (+0,9) rispetto a un anno fa. La media si attesta al 91,7% nella fascia oraria dei pendolari del mattino e arriva al 92,6% in quella pomeridiana.

L'indice di affidabilità (98,7%) è su "valori di assoluta eccellenza in ambito europeo, con cancellazioni ridotte all'1,3% dei treni programmati, e solamente allo 0,8 per cause imputabili a Trenitalia". Secondo Ferrovie dello Stato "cresce anche la soddisfazione dei viaggiatori per quanto riguarda la puntualità , il comfort e la permanenza a bordo". "Se si tenessero in considerazione i soli ritardi imputabili a Trenitalia, i treni puntuali raggiungerebbero il 97,6% del totale, proseguendo un trend positivo che va avanti ininterrottamente da tre anni", sottolinea Trenitalia.