Per la prima volta vengono messi a sistema i numeri di sette settori: cinema, libri, TV, giocattolo, cartoleria, parchi e acquari ed edicola, solo per quanto riguarda l'impatto dei consumi kids. Il risultato è una cifra 'monstre': tre miliardi di euro, a tanto ammonta la spesa degli italiani per i bambini in età 3-13 anni. E cresce del 7% rispetto al 2015, ossia sette volte rispetto al Pil (+0,9%) e cinque e più volte rispetto al totale dei consumi delle famiglie (+1,2%).
A rivelarlo è Doxa in una ricerca presentata in occasione della terza edizione dei Kids Marketing Days, evento italiano dedicato alle strategie di family marketing e all'incontro tra manager e professionisti del settore. ''In Italia si fanno meno bambini ma si curano di più'' commenta Marina Salamon, presidente di Doxa. E specifica: I dati particolarmente positivi di settori come cinema, libri e parchi dimostrano che c'è una attenzione maggiore verso la cultura.
curiositÃ
Vale 3 miliardi il mercato kids in Italia
Da Doxa prima ricerca sistema spesa degli italiani per i bambini
46 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
- Samp, la rivoluzione di Sottil e Accardi: rilancio Pedrola, riscatto Bellemo
- La 'Vitiligine week' arriva in Liguria: incontri gratuiti con i dermatologi
- Italia-Georgia: questi gli azzurri in campo domenica a Genova
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità