cronaca

Monitoraggi della costa e metodi innovativi per proteggerla
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 La Regione Liguria è capofila nel progetto europeo Interreg denominato Maregot, finalizzato alla prevenzione e alla gestione dei rischi derivanti dall'erosione costiera. Il progetto, a cui oltre alla Liguria prendono parte Toscana, Sardegna, Corsica e Provenza-Costa Azzurra, è totalmente finanziato da fondi europei, quasi 5 milioni di euro, di questi un milione e 200mila sono destinati alla Liguria.

Negli ultimi anni, il mare ha 'mangiato' porzioni sempre più ampie del territorio, con grave danno per le coste e le spiagge. Dagli studi è emerso come in pochi anni i tratti di spiaggia in erosione sono circa 18 chilometri e 32 quelli in stato di avanzamento, su 110 chilometri di spiaggia. Maregot, che avrà la durata di tre anni, intende avviare un'azione di pianificazione condivisa, che individui soluzioni di intervento per la gestione del territorio, con un approccio condiviso.

La prima fase dei lavori sarà dedicata all'analisi e al monitoraggio dei dati
esistenti nelle regioni partner; nella seconda fase verrà definita una metodologia di valenza transfrontaliera per effettuare i monitoraggi della costa; infine, i risultati serviranno a delineare una metodologia unica per definire i piani di intervento.

"Poter essere capofila di questo progetto è stata una delle prime sfide di questa amministrazione - sottolinea l'assessore all'ambiente Giacomo Giampedrone - Il mare per la nostra regione è una risorsa importante, ma vi è anche la necessità di difendere le nostre coste dall'erosione, e non con interventi superficiali ma strutturali e concordati".

Per l'assessore si tratta di un'opportunità di poter "progettare soluzioni sostenibili e durature per salvaguardare l'economia e di mettere a disposizione le competenze tecniche in tema di erosione, tema fondamentale per la nostra regione". Il tutto utilizzando metodologie e strumenti all'avanguardia.